BIO

 

Sono nata a Milano nel 1976, fin da piccola, guidata da mio padre, farmacista di altri tempi e docente di Biologia all'università, ho sviluppato un contatto e una passione speciale per la natura e gli animali.

A mia madre devo la capacità di creare e trasformare gli oggetti e la passione per l'arte e l'estetica, e ad una zia l'amore per la storia e l'archeologia.

 

Questi elementi hanno segnato le basi della mia ricerca personale ed artistica.

 

Una volta terminati gli studi al liceo artistico e alla scuola di moda dell'Istituto Europeo di Design mi sono tuffata nei mondi che mi affascinavano, esplorando l'arte rupestre e preistorica attraverso una lunga collaborazione con il centro camuno di studi preistorici.

 

Dopo aver lavorato per un breve periodo nel campo della moda come stilista ho spostato la mia attenzione sull'esplorazione e sulla ricerca archeologica, partecipando a ricerche all'interno di riserve naturali in Sudafrica e guadagnandomi l'ammissione nell'Explorer's club come membro.

 

Ho esposto i miei lavori in varie location, fra cui il Macro, la città dell'altra economia e il teatro Quirinetta, a Roma con Riscarti,  Ca' dei Carraresi a Treviso, e la Rocca di Soncino con Galleria Ducale.

 

In questi ultimi anni mi sono dedicata alla scrittura, pubblicando tre romanzi e una raccolta di quattro racconti.

 

Sto focalizzando la mia ricerca artistica e grafica sul ritratto e sull'identità.

 

 



RICERCA ARTISTICA

 

Le mie prime opere a colori, realizzate con olio e acrilici su tela, sono la base da cui si sviluppa il mio percorso, che mi ha condotto a ricercare, nel corso degli anni, l'essenzialità di linee e l'utilizzo del bianco e del nero.

A tecniche più tradizionali ho sostituito l'utilizzo del collage, del riciclo e il dripping, passando attraverso gli elementi base del disegno, la matita, il cartoncino e il gessetto.

Lo studio dell'arte rupestre preistorica e dell'arte africana, i miei viaggi e le mie ricerche archeologiche in Sud Africa e la mia lunga collaborazione con il Centro Camuno di studi preistorici in Valcamonica lasciano un'impronta nelle linee che utilizzo e nelle atmosfere dei miei lavori in cui cerco di convogliare un primitivismo filtrato dalla mia passione per l’oriente e dalle mie radici occidentali.

Proprio dal mio vivere all’interno della società urbana nasce la mia scelta di ridurre all'essenziale forme e colori nel corso degli anni per ridurre il caos e la confusione e focalizzare l’attenzione sul messaggio che voglio trasmettere.

 L’interesse per l'ambiente e il senso di interdipendenza fra esseri viventi sono nodi centrali dei miei lavori attuali, da qui la scelta di passare dalla tela a tavole e materiali di scarto, creando arte con ciò che raccolgo in maniera casuale nel mio ambiente.

 

Simbolismo ed essenzialità si uniscono al riutilizzo e alla trasformazione di materiali poveri.

 

Con le mie opere, attraverso la sintesi dell'immagine, racconto e analizzo concetti che rimangono sospesi fra la fisica, la psicologia e la spiritualità.

 

I misteri dell'esistenza, il senso della vita, la morte, l'amore e l'eros, il rapporto fra essere umano ed ambiente e il femminile sono i temi dei miei racconti.


Agata, la mia musa
Agata, la mia musa